Da che cosa è dovuto il diradamento dei capelli? Da una condizione fisiologica sino alle patologie legate all’ alopecia vediamo insieme perchè accade quali sono i rimedi da applicare. Ecco tutto quello che dovete sapere.
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Quando si parla di diradamento dei capelli si tratta di una condizione fisiologica che viene causata dall’età, sbalzi ormonali o una serie di fattori che portano ad una stempiatura e perdita massiva con compromissione della cute.
La stempiatura è una forma prettamente legata alla caduta dei capelli nell’uomo assistendo ad una progressiva corsa della zona fronto temporale e sul vertice e i fattori sono tantissimi, mentre nella donna di manifesta nel centro con l’attaccatura frontale che resta preservata.
Diradamento dei capelli nella donna e nel uomo: differenze
Ci sono delle differenze sostanziali tra i due sessi soprattutto per come si verifica il fenomeno. Infatti la caduta dei capelli nella donna così come per l’uomo non è altro che un processo fisiologico definito anche alopecia androgenetica dovuta ad uno stop nella ricrescita dei capelli all’interno dei follicoli piliferi.
Ci sono molti studi scientifici a riguardo che hanno messo in relazione i fenomeni e si è arrivati ad una profonda correlazione in merito all’ enzima 5 alfa reduttasi responsabile della conversione del diidrotestosterone. In questo caso specifico si causa un effetto domino con la miniaturizzazione dei follicoli tanto da trasformare in capelli in fini, disidratati, rovinati sino alla perdita di capelli totale: nelle donne si manifesta con un diradamento mentre nell’ uomo con una stempiatura.
Un processo molto particolare quello di diradamento dei capelli nella donna che può avvenire a tutte le età anche durante l’adolescenza colpendo i soggetti in maniera totalmente differente. È bene evidenziare che si ha una perdita media di capelli pari a 100 al giorno ma nel momento in cui si dovesse verificare un fenomeno massivo allora ci si deve rivolgere ad un professionista del settore. Queste visite, test e diagnosi sono fondamentali per capire se ci siano o meno delle patologie oppure se si tratta di stress, cambio stagionale o alimentazione sbagliata.
La scala misurazione calvizie è stata concepita per valutare le entità di questo processo dall’ assottigliamento dei capelli sino alla caduta totale. Per il diradamento capelli nella donna si utilizza la Scala Ludwig che si divide in 3 livelli differenti mentre per l’uomo ci si avvale della Scala Norwood che si compone di 7 livelli differenti.
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Come accennato ci sono dei fattori ormonali nonchè quelli che sono legati a stress e shock di natura psicologica. Non bisogna sottovalutare le alterazioni del cuoio capelluto che possono accelerare lo sfoltimento della testa con stempiatura precoce oppure un diradamento che interessa tutta la cute completamente.
Nella maggior parte dei casi le cause possono essere:
- Sebo in eccesso
È una delle cause maggiori e in questo caso specifico le ghiandole sebacee hanno una attività continuativa e non regolare che porta il cuoio capelluto ad una condizione di grasso, forfora e desquamazione dovuta ad una infiammazione con sintomi di prurito e bruciore.
- Forfora
In questo caso il cuoio capelluto può essere colpito da una desquamazione massiva ma non si parla di secca bensì di grassa che rimane attaccata alla cute causando prurito. Il suo compito principale è quello di ostacolare il ciclo di ricrescita e i capelli diventano fini, disidratati e compromessi sino alla stempiatura.
- Carenze nutrizionali
Una dieta sregolata e uno stile di vita non sano possono causare nella maggior parte delle volte una perdita dei capelli. L’organismo così come la cute ha necessità di fattori ed elementi importantissimi come sali minerali, vitamine e proteine in apporto giornaliero che dipende da soggetto a soggetto. I capelli nelle donne sono compromessi da questo fattore nonché dagli sbalzi ormonali durante ciclo, menopausa, gravidanza e allattamento dove gli apporti giornalieri devono aumentare.
- Alopecia androgenetica
Ci sono vari tipi di alopecia e questa in particolare non deve essere identificata come una patologia. È una delle cause più importanti della perdita dei capelli colpendo circa l’80% della popolazione maschile e una percentuale più bassa di quella femminile. Si sviluppa velocemente in età giovanile per arrivare ai 20 anni in maniera avanzata, oppure lentamente con un inzio intorno ai 20/30 anni per poi progredire sino ai 50 e avere un arresto senza bloccarsi mai definitivamente.
Le cause principali sono di origine genetica tra le cause più comuni ma anche per problemi ormonali con elevati livelli di testosterone o una funzionalità alterata della tiroide.
Perdita di capelli come affrontarla?
Ma ci sono dei modi per affrontare questo problema negli uomini e nelle donne? Il trattamento può essere farmacologico sino ai trattamenti più naturali. È bene evidenziare nuovamente che con i primi sintomi ci si debba rivolgere ad un professionista del settore. Il capello è molto delicato e tra le sue mancanze ci si può riferire a dei prodotti studiati appositamente per ovviare a questo fenomeno.
Integratori alimentari
Tra gli integratori alimentari diradamento capelli ci sono moltissimi prodotti che possono aiutare alla crescita dei capelli. Non esistono pozioni magiche e riti, ma degli ingredienti studiati appositamente con proprietà e benefici ideali per curare il cuoio capelluto e la chioma.
- Multivitaminico che dovrebbe essere assunto tutti i giorni con Vitamina A, C, E nonché tutte le vitamine del gruppo B con sali minerali come lo zinco, il ferro, magnesio, calcio e selenio
- Omega 3 che sono gli acidi grassi essenziali che si trova in alcuni cibi oppure nell’olio di pesce ideale per tutte le persone che hanno necessità di un apporto maggiore. L’ estratto vegetale lo si trova anche in alcuni farmaci che devono essere consigliati dai professionisti del settore.
Oli esseziali cuioio capelluto
Fanno davvero bene questi trattamenti? Gli oli essenziali devono essere associati a dei vettori come shampoo e balsamo che aiutano i capelli sottili a ritrovare la loro forma. Non solo, l’ingrendiente naturale principale ha da sempre proprietà che stimolano la circolazione del sangue e rimettono in salute la testa.
- Il rosmarino è uno dei migliori e più consigliati che incrementano lo spessore e contrastano il diradamento dei capelli. Una ricerca ha stimato che questo ingrediente stimoli il metabolismo e che abbia una funzionalità al pari del farmaco Minoxidill consigliato per la perdita di capelli.
- Il nardo che è un olio essenziale energico che dona immediato sollievo da quelli che sono i sintomi principali dei capelli diradati. Sollecita la circolazione del sangue e aiuta ad una ricrescita lenta seppur positiva.
- La menta piperita è altresì un ottimo rimedio contro il diradamento dei capelli raccomandato per promuoverne la sua crescita. Bastano 4 gocce con un vettore olio di cocco oppure olio di oliva.
Alimentazione sana
La salute passa sempre dalla tavola, infatti una alimentazione sana contrasta il diradamento dei capelli proprio per un apporto giornaliero di tutti gli elementi funzionali necessari. Ma ci sono anche alcuni cibi che andrebbero evitati, come:
- Evitare tutti i cibi che potrebbero contenere allergeni che aumentano l’infiammazione all’interno dell’organismo e di conseguenza sul cuoio capelluto intaccando la salute del capello.
- Grassi acidi idrogenati che producono DHT sino alla caduta dei capelli progressiva: si trovano nell’olio di mais, soia e vegetale
- Tutti gli zuccheri elaborati che contengono ormoni e facilitano l’infiammazione nonché la produzione di DHT.
- Tutti i cibi confezionati che contengono agenti chimici interrompendo il normale equilibrio del metabolismo.
- Alcool e fumo che portano ad una infiammazione del fegato
- Caffeina che causa disidratazione creando il perfetto habitat per il diradamento dei capelli
Shampoo e balsamo
Per contrastare il diradamento capelli è bene utilizzare dei prodotti che sono stati studiati propriamente per lavorare sul cuoio capelluto. Devono essere ricchi di biotina e avere un contenuto prettamente naturale con vitamina del gruppo B da applicare tutti i giorni sulla cute con un leggero massaggio: attendere qualche minuto così che i principi possano penetrare attraverso il cuoio capelluto e poi risciaquare energicamente per eliminare ogni traccia.
Calvizie femminile e maschile: percentuali
Abbiamo parlato all’inizio della diversità del diradamento capelli tra uomini e donne. Nell’universo femminile, secondo gli studi più recenti, ci si lamenta per il fatto che a 50 anni si possa manifestare una perdita insolita dovuta all’avanzare dell’età. Nel 90% dei casi che sono stati studiati si tratta di un fattore prettamente genetico con una calvizie che si nota sulla parte centrale della cute.
Il restante 10% è correlato allo stress e fattore ormonale tanto che può aiutare capirne la causa per bloccarlo. Nell’universo maschile invece c’è una progressione e i primi sintomi si manifestano durante la pubertà verificando una massiva perdita sulla zona frontale.
Per questo motivo è importante che ai primi sintomi di diradamento dei capelli ci si rivolga ad un professionista del settore che saprà valutare la vera causa con diagnosi accurata. Evitare sempre il metodo fai da te e prendere farmaci o trattamenti solo se indicati oppure consigliati: sì ad uno stile di vita sano.
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